Decreto Anticrisi - Rinegoziazione mutui,
l’effetto-interessi sarà sterilizzato con l’accollo statale
di
Elena Brunetto e Patrizia Ruffini
I maggiori
interessi generati dalla rinegoziazione con la Cassa depositi e prestiti
saranno rivisti nell'accollo allo Stato. La Fondazione Ifel, con la nota
dedicata alle operazioni sul debito, tranquillizza gli enti
preoccupati per il maggiore ammontare complessivo degli interessi dovuti
all'allungamento del periodo di ammortamento, ricordando la norma prevista
dall'articolo 1, comma 557, della legge di bilancio 2020, e all'articolo 39 del
Dl 162/2019 che consentirà la revisione dei tassi con l'operazione di
ristrutturazione del debito. La nota offre anche indicazioni utili per
fronteggiare le incertezze interpretative diffuse fra amministratori e
responsabili dei servizi finanziari degli enti sull'utilizzo degli strumenti di
rinegoziazione o sospensione.
Grazie
alle semplificazioni approvate dal Dl 34/2020 l'ente potrà comunque procedere
mediante delibera di giunta e potrà farlo anche nel corso dell'esercizio
provvisorio. Resta fermo ovviamente l'obbligo di iscrizione in bilancio
derivante dalla rinegoziazione, che avverrà in sede di approvazione del
bilancio di previsione, nel caso questa intervenga successivamente
all'adesione, o mediante variazione di bilancio, se già deliberato. Secondo la
nota Ifel nel caso di adesione mediante delibera di giunta non è necessario il
parere dell'organo di revisione, obbligatorio invece nell'ipotesi di variazione
del bilancio. Ancrel invece, sostiene la tesi opposta.
L'ente (e
con esso la banca coinvolta) può poi evitare le formalità della nuova stipula
che deriverebbe dal nuovo piano di ammortamento.
A fronte delle perplessità degli enti in merito alle condizioni della rinegoziazione/sospensione mutui proposta da Cdp, Ifel ne evidenzia il vantaggio: un immediato alleggerimento di oneri da rimborso del debito. Non si tratta quindi di una rinegoziazione ordinaria, ma di un'operazione strumentale a ottenere un vantaggio straordinario per l'anno 2020.