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Decreto Anticrisi, sul Durc si torna indietro: rientra nelle deroghe dell'emergenza

  • Venerdì 03 Luglio 2020
  • |
  • Scritto da: Mira Redazione

3 luglio 2020

Decreto Anticrisi, sul Durc si torna indietro: rientra nelle deroghe dell'emergenza

di Anna Guiducci e Patrizia Ruffini

 

In breve

Un emendamento votato dalla Commissione bilancio della Camera al disegno di legge di conversione del Dl 34/2020 ha ripristinato per i documenti in scadenza tra il 31 gennaio e il 31 luglio 2020 la validità per i novanta giorni successivi alla dichiarazione di cessazione dello stato di emergenza

Il documento unico di regolarità contributiva in scadenza tra il 31 gennaio 2020 e il 31 luglio 2020, conserverà la validità per i novanta giorni successivi alla dichiarazione di cessazione dello stato di emergenza, vale a dire fino al 29 ottobre 2020. Un emendamento votato dalla Commissione bilancio della Camera al disegno di legge di conversione del Dl 34/2020 annulla le modifiche introdotte dallo stesso decreto per effetto delle quali dal 16 giugno 2020 si applicano gli ordinari criteri previsti dal Dm 30 gennaio 2015 in materia di verifiche contributive.

Ma vediamo la ricostruzione puntuale delle modifiche normative intervenute negli ultimi mesi.

L'articolo 103, comma 2, del Dl 18/2020, nel testo iniziale in vigore dal 17 marzo, aveva previsto per tutti i certificati, attestati, permessi, concessioni, autorizzazioni e atti abilitativi comunque denominati, fra i quali anche il Durc, in scadenza tra il 31 gennaio e il 15 aprile 2020, l'estensione della validità fino al 15 giugno 2020. Dal 30 aprile, la legge 27/2020, di conversione del Dl 18/2020, aveva poi approvato una nuova formulazione della norma in cui si stabiliva per tutti i certificati, attestati, permessi, concessioni, autorizzazioni e atti abilitativi comunque denominati (compresi i termini di inizio e di ultimazione dei lavori di cui all'articolo 15 del Dpr 380/2001), in scadenza tra il 31 gennaio 2020 e il 31 luglio 2020, la conservazione della validità per i novanta giorni successivi alla dichiarazione di cessazione dello stato di emergenza.

L'articolo 81, comma 1, del Dl 34/2020 in vigore dal 19 maggio, aveva poi cambiato le carte in tavola, escludendo i Durc dagli atti per i quali la legge 27/2020 ha disposto l'ampliamento del periodo di scadenza e di conservazione della validità. A partire dal 16 aprile 2020, dunque, il Durc segue dunque la normativa ordinaria (Dm 30 gennaio 2015 e Dm 23 febbraio 2016), per cui resta valido per 120 giorni.

La legge di conversione del Dl 34/2020 sembra cancellare quanto previsto dallo stesso decreto legge, facendo rientrare anche il Durc nelle deroghe per cui i documenti in scadenza tra il 31 gennaio 2020 e il 31 luglio 2020 conservano la validità per i novanta giorni successivi....

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