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Pillole sul bilancio consolidato degli Enti Locali

  • Giovedì 06 Agosto 2020
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  • Scritto da: Mira Redazione

Gap da aggiornare con i dati 2019?

E’ opportuno rivedere la delibera di determinazione del Gruppo di Amministrazione Pubblica (GAP), con i dati relativi al consuntivo 2019 approvato dell’Ente e dei soggetti partecipati. La pronuncia della Corte dei Conti della Valle D’Aosta n°2/2020 , indica esplicitamente la necessità per gli enti capogruppo di aggiornare e rivedere le determinazioni assunte. I bilanci di esercizio 2019, potrebbero avere parametri diversi ed i grado di modificare il giudizio di irrilevanza, o addirittura la condizione di controllo (80% dei ricavi  concentrati con la capogruppo). L’ultima versione della delibera del GAP deve essere riportata in nota integrativa del consolidato 2020.

 

L’invio delle direttive è obbligatorio ?

Il principio contabile prevede l’obbligo di inviare sempre e comunque le direttive agli enti da consolidare, naturalmente il contenuto va adeguato al momento in cui si invia (per esempio in luogo del 20 luglio, si potrà indicare nel 2020 il 20 settembre), se i bilanci di esercizio sono stati approvati si potrà semplicemente ricordare obbligo di inviare alla capogruppo, entro 10 giorni dall’approvazione i documenti. Importante è che si richiedano le informazioni per omogeneizzare il bilancio civilistico con quello del principio contabile 4/3 del Dlgs 118/2011.

 

I rapporti infra gruppo corrispondono alle asseverazioni crediti debiti da allegare al rendiconto ?

I rapporti infragruppo da indagare riguardano tutte le operazioni economiche, patrimoniali e finanziarie instaurate nel corso dell’esercizio di riferimento.

In caso di corretta predisposizione delle asseverazioni crediti e debiti con gli organismi partecipati, le stesse potranno essere utilizzate per censire i rapporti patrimoniali al 31 dicembre 2019 con gli enti ricompresi nel perimetro di consolidamento. Restano invece da individuare i rapporti economici (accertamenti a cui dovrebbero corrispondere costi contabilizzati, impegni a cui verranno correlati ricavi di competenza, erogazione di dividendi, variazioni del Patrimonio netto).

Particolare attenzione dovrà essere posta alla gestione dell’IVA che non rappresenta un componente economico in ambito commerciale (salvo eccezioni) e soprattutto alla dinamica delle cosiddette fatture da emettere e ricevere che spesso non vengono considerate nelle partite di credito e debito da asseverare (commettendo così un grave errore).



Situazione  particolari derivanti da divergenze nelle risultanze contabili della Capogruppo e della partecipata, come operare  ?

In vista anche dell’importante scadenza della salvaguardia degli equilibri (30 settembre 2020), è opportuno verificare l’esistenza di differenze da consolidamento derivanti da partite di competenza 2019 o di esercizi precedenti (gestione residui). Siamo a vostra disposizione per eventuali dubbi o chiarimenti, scrivete pure alla nostra mail : info@gruppomira.it



 


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