Milano, 24
giugno 2020
Il riconoscimento dei costi sostenuti per far
fronte all’emergenza, le modalità di accesso al Conto Covid istituito da ARERA
presso CSEA, una nuova sezione di FAQ nel sito dell’Autorità
ARERA, nel
confermare l'impianto di regole adottato lo scorso ottobre in materia di TARI,
con la nuova delibera 238/2020/R/rif - che giunge a seguito di un periodo di
monitoraggio e consultazione - introduce elementi di flessibilità nel settore
dei rifiuti, a cui gli Enti territorialmente competenti (ETC) possono far ricorso
per favorire l'uscita dalla fase di emergenza dovuta alla pandemia da
Coronavirus, garantendo la continuità di un servizio essenziale.
La TARI - di
cui occorre sempre considerare l'incidenza sugli utenti domestici e non
domestici, valutando al tempo stesso il ruolo centrale che ricopre nelle
entrate degli enti locali - potrà essere calcolata tenendo conto della
particolarità dell'anno in corso e delle condizioni determinate dal Covid sulle
attività produttive.
Gli Enti
territorialmente competenti, nel definire le entrate tariffarie in applicazione
delle regole previste dal Metodo Tariffario Rifiuti (MTR), potranno considerare
anche specifiche componenti previsionali che consentono di tener conto degli
scostamenti attesi rispetto ai valori di costo effettivi dell'anno 2020, dovuti
alla gestione dell'emergenza (connesse ad esempio alle modalità di raccolta e
trattamento dei rifiuti prodotti dai soggetti in quarantena), anche dando la
possibilità di attivare forme di copertura a favore delle agevolazioni eventualmente
previste per le utenze domestiche disagiate.
Gli ETC che
abbiano applicato una riduzione dei corrispettivi variabili, a sostegno delle
utenze non-domestiche (delibera ARERA 158/2020), potranno richiedere
un'anticipazione finanziaria alla Cassa Servizi Energetici e Ambientali (CSEA),
per un importo corrispondente al minor gettito registrato per l'anno 2020.
L'importo
potrà essere recuperato in tariffa nelle tre annualità successive.
La parte
finale della delibera è dedicata proprio alle modalità di accesso al Conto
Covid che l'Autorità ha istituito presso CSEA, per compensare gli
impatti finanziari che l'emergenza ha avuto sul sistema dei servizi pubblici
energetici e ambientali. Al Conto possono accedere - con una richiesta
dell'anticipazione finanziaria da presentare entro il 30 settembre 2020 - tutti
gli Enti territorialmente competenti che abbiano applicato il Metodo Tariffario
Rifiuti, indicando i gestori beneficiari delle richieste e gli elementi di
continuità del servizio che ne hanno determinato l'esigenza.
Per gli ETC
che non intendano avvalersi di queste disposizioni, restano valide le eventuali
determinazioni già assunte in materia di MTR e restano confermati i
procedimenti finalizzati all'adozione delle determinazioni nei termini previsti
dalla normativa vigente.
Per il
presidente di ARERA, Stefano Besseghini: "La strada
della trasparenza e dell'efficientamento del settore rifiuti è a senso unico.
Abbiamo obiettivi nazionali e internazionali da raggiungere e una situazione
nuova con la quale confrontarci. La regolazione, con questa delibera, compie un
grande atto di fiducia nei confronti del settore, spingendo su strumenti già
attivati con successo in altri comparti industriali. Buona parte del paese è
già avviata nella giusta direzione e oggi, a valle dell'emergenza, abbiamo
l'opportunità di accelerare verso il principale obiettivo: fare in modo che
tutti i cittadini abbiano gli stessi diritti e doveri, senza dover subire costi
più elevati o situazioni di disservizio a seconda del luogo in cui hanno scelto
di vivere".
Per supportare gli operatori e gli enti competenti e per chiarire ulteriormente gli aspetti applicativi del MTR, ARERA ha pubblicato nel proprio sito una nuova sezione di FAQ.