Fondo progettazione, entro il 4 agosto le domande per
«recuperare» 39 milioni non utilizzati
di
Patrizia Ruffini
Entro il 4
agosto va presentata la richiesta di utilizzo dei 39 milioni di risorse
disponibili sul Fondo progettazione Opere Prioritarie. Con la pubblicazione
del decreto del
Ministro per le infrastrutture e i trasporti n. 594 del 23 dicembre 2019 gli
enti individuati nell'allegato 1 possono attivarsi per recuperare le risorse
disponibili. Sono inseriti nell'elenco: 16 autorità portuali (beneficiarie di
8.537.000 euro), 14 Città metropolitane (a cui vanno 4.269.000 euro), 14 Comuni
capoluogo di Città metropolitane (assegnatari di 8.537.000 euro) e 37 Comuni
capoluogo di Regione o di Provincia autonoma e Comuni con popolazione superiore
a 100mila abitanti (destinatari di ulteriori 8.537.000 euro) .
Le risorse
reintegrate sull'annualità 2019 (erano state ridotte dall'articolo 1, comma 115
della legge 145/2018) per 30 milioni sono destinate alla progettazione di
fattibilità delle infrastrutture e degli insediamenti prioritari per lo
sviluppo del Paese, alla project review delle infrastrutture già finanziate,
alla predisposizione dei Pums e dei Psm e alla progettazione di interventi
previsti nei precedenti piani e di interventi relativi alle infrastrutture
portuali.
Gli enti beneficiari che non abbiano presentato l'istanza per accedere alle risorse stanziate con il Dm 171/2019 per il triennio 2018-2020 entro il 7 novembre 2019 (termine stabilito dal decreto 8060/2019) o che, in quella sede abbiano presentato richiesta solo di parte del finanziamento, possono inviare la proposta integrata per utilizzare le risorse aggiuntive.
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