Sunto Ragioneria
Corte dei Conti. Inverosimile lo stato patrimoniale con rimanenze pari a zero; chiesto il registro di magazzino
- Martedì 24 Novembre 2020
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- Scritto da: Andrea Biekar
In breve
I controlli mostrano l’inattendibilità dei valori delle poste relative alle “Rimanenze” per l’attivo circolante e a “Mobili e arredi” per le immobilizzazioni materiali, rispettivamente pari a euro zero e 2.196,00 (Deliberazione n. 79/2020/PARI Corte dei Conti Molise).
Il rendiconto deve rappresentare anche la dimensione economica e patrimoniale dei fatti amministrativi che la singola amministrazione pubblica ha realizzato nell’esercizio (paragrafo 17 dell’allegato 1 al D.Lgs. 118/2011).
Le scritture e i prospetti contabili elaborati all’esito del procedimento di rendicontazione devono essere redatti, tra l’altro, curando di rappresentare le reali condizioni delle operazioni di gestione di natura economica, patrimoniale e finanziaria di esercizio, nel rispetto del criterio di veridicità, a sua volta ancorato al principio del true and fair view (paragrafo 5 dell’allegato 1 al D.Lgs. 118/2011).
Ciò posto, l’esito dei controlli effettuati dalla Corte dei Conti per il Molise sul rendiconto di un’Amministrazione Pubblica, nella deliberazione n. 79 del 23 novembre 2020, mostrano in relazione alle componenti dello Stato patrimoniale, nel quadro di diffuse incertezze in ordine alla complessiva attendibilità delle rilevazioni, talune evidenti criticità, riguardanti la voce “Mobili ed arredi” e la sezione “Attivo circolante”, con riferimento alla quantificazione delle rimanenze.
Infatti, i relativi valori (rispettivamente pari a euro 2.196,00 e a zero) appaiono palesemente inverosimili, ancor più se rapportati alle dimensioni e al rilievo della Pubblica amministrazione di riferimento.
Le conclusioni sono confermate considerando che non risulta allegato il ricorso al registro di magazzino o ad inventari (ovvero, a tutto concedere, il loro mancato aggiornamento).
