Sunto Ragioneria

Upi. Il documento presentato in sede di discussione della manovra 2021

  • Martedì 24 Novembre 2020
  • |
  • Scritto da: Mira Redazione

 LE RICHIESTE DELLE PROVINCE PER LA LEGGE DI BILANCIO 2021


  1. Un piano straordinario per la rapida immissione di almeno 500 unità di personale specializzato nelle Province e Città metropolitane, da destinare al rafforzamento degli uffici di progettazione, gestione delle stazioni appaltanti, digitalizzazione della PA, attraverso un concorso nazionale unico.
  2. Il rafforzamento delle Stazioni Uniche Appaltanti provinciali e metropolitane, attraverso il loro inserimento per legge nell’ambito delle stazioni appaltanti qualificate previste nell’articolo 38, comma 1, del codice appalti e l’immissione di personale specializzato a tempo determinato.
  3. La cancellazione della previsione della struttura di progettazione centrale che la legge 30 dicembre 2018, n. 145 (legge di bilancio 2019) ha posto in capo all’Agenzia del Demanio e l’assegnazione delle risorse a questa destinate, 100 milioni, a Province e Città metropolitane per il rafforzamento delle Stazioni Uniche Appaltanti.
  4. La modifica dei criteri di definizione dei fabbisogni standard con l’introduzione della verifica della spesa in conto capitale insieme alla spesa corrente.
  5. Il potenziamento dell’autonomia finanziaria su cui poter poggiare e costruire una reale e autonoma capacità fiscale da correlare ai fabbisogni standard.
  6. L’incremento delle risorse a favore delle Province e Città metropolitane attraverso una perequazione verticale finanziata dallo Stato, per intervenire con investimento nelle zone a più basso indice di infrastrutturazione
  7. La cancellazione della spending review prevista all’articolo 157 per 50 milioni nel triennio 2023-2025, poiché in evidente contrasto con il prospettato riordino della finanza provinciale

Scarica gli allegati dell'articolo:

Leggi anche