Sunto Ragioneria

Bilancio di previsione 2021: Utilizzo delle alienazioni patrimoniali per finanziare la quota capitale di mutui e prestiti obbligazionari

  • Martedì 03 Novembre 2020
  • |
  • Scritto da: Mira Redazione

Gli enti locali possono destinare i proventi derivanti dalle alienazioni patrimoniali per finanziare le quote capitale dei mutui o dei prestiti obbligazionari in ammortamento nell’anno o in anticipo rispetto all'originario piano di ammortamento. La disposizione, che riguarda anche i proventi derivanti da azioni o da piani di razionalizzazione (come, per esempio, quelle previste in materia di razionalizzazione periodica delle società partecipate dagli articoli 20 e 24 del Dlgs 175/2016), non ha più la portata triennale (2018-2020) che aveva nella fase iniziale, per cui gli enti possono sempre beneficiarne. Il comma 4 dell’articolo 11bis del DL 135/2018 ha infatti soppresso il  primo periodo del comma 866 dell'articolo 1  della  legge  27 dicembre 2017, n. 205: "Per gli anni  dal  2018  al  2020".

 

Non tutti gli enti possono esercitare la facoltà, ma solo quelli che rispettano tutte e tre le condizioni:

1) evidenzino nel bilancio consolidato dell'esercizio precedente un rapporto tra il totale delle immobilizzazioni ed i debiti di finanziamento superiore a due;

 

Per il bilancio 2021, si deve far riferimento al bilancio consolidato esercizio 2019. Il rapporto fra la voce Immobilizzazioni (Attivo, B) e la voce debiti di finanziamento (Passivo, D 1), deve dare come risultato un valore superiore a 2.

 

Esempio

TOTALE IMMOBILIZZAZIONI (B)

78.136.471,10

3,93

Debiti da finanziamento

19.860.287,42

 

 

BILANCIO CONSOLIDATO esercizio 2019

 

COMUNE DI ….

 

 

 

 

STATO PATRIMONIALE CONSOLIDATO (ATTIVO)

 

 

 

 

 

 

1

 

A) CREDITI vs.LO STATO ED ALTRE AMMINISTRAZIONI PUBBLICHE PER LA PARTECIPAZIONE AL FONDO DI DOTAZIONE

 

 

 

 

TOTALE CREDITI vs PARTECIPANTI (A)

 

 

 

 

B) IMMOBILIZZAZIONI

 

I

 

 

 Immobilizzazioni immateriali

 

 

1

 

costi di impianto e di ampliamento

 

 

2

 

costi di ricerca sviluppo e pubblicità

 

 

3

 

diritti di brevetto ed utilizzazione opere dell'ingegno

 

 

4

 

concessioni, licenze, marchi e diritti simile

 

 

5

 

avviamento

 

 

6

 

immobilizzazioni in corso ed acconti

 

 

9

 

altre

 

 

 

 

Totale immobilizzazioni immateriali

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Immobilizzazioni materiali (3)

 

II

1

 

Beni demaniali

 

 

1.1

 

Terreni

 

 

1.2

 

Fabbricati

 

 

1.3

 

Infrastrutture

 

 

1.9

 

Altri beni demaniali

 

III

2

 

Altre immobilizzazioni materiali (3)

 

 

2.1

 

Terreni

 

 

 

a

di cui in leasing finanziario

 

 

2.2

 

Fabbricati

 

 

 

a

di cui in leasing finanziario

 

 

2.3

 

Impianti e macchinari

 

 

 

a

di cui in leasing finanziario

 

 

2.4

 

Attrezzature industriali e commerciali

 

 

2.5

 

Mezzi di trasporto

 

 

2.6

 

Macchine per ufficio e hardware

 

 

2.7

 

Mobili e arredi

 

 

2.8

 

Infrastrutture

 

 

2.99

 

Altri beni materiali

 

 

3

 

Immobilizzazioni in corso ed acconti

 

 

 

 

Totale immobilizzazioni materiali

 

 

 

 

 

 

IV

 

 

Immobilizzazioni Finanziarie (1)

 

 

1

 

Partecipazioni in

 

 

 

a

imprese controllate

 

 

 

b

imprese partecipate

 

 

 

c

altri soggetti

 

 

2

 

Crediti verso

 

 

 

a

altre amministrazioni pubbliche

 

 

 

b

imprese controllate

 

 

 

c

imprese  partecipate

 

 

 

d

altri soggetti

 

 

3

 

Altri titoli

 

 

 

 

Totale immobilizzazioni finanziarie

 

 

 

 

TOTALE IMMOBILIZZAZIONI (B)

 

 

 

 

 

 

 

 

 

C) ATTIVO CIRCOLANTE

 

 

 

 

TOTALE ATTIVO CIRCOLANTE (C)

 

 

 

 

 

 

 

 

 

D) RATEI E RISCONTI

 

 

 

 

TOTALE RATEI E RISCONTI  D)

 

 

 

 

 

 

 

 

 

TOTALE DELL'ATTIVO

 

 

 

BILANCIO CONSOLIDATO esercizio 2019

 

COMUNE DI ….

 

 

 

 

STATO PATRIMONIALE CONSOLIDATO (PASSIVO)

 Anno 2019

 

 

 

 

 

 

 

A) PATRIMONIO NETTO

 

 

 

 

TOTALE PATRIMONIO NETTO (A)

 

 

 

 

 

 

 

 

 

B) FONDI PER RISCHI ED ONERI

 

 

 

 

TOTALE FONDI RISCHI ED ONERI (B)

 

 

 

 

 

 

 

 

 

C)TRATTAMENTO DI FINE RAPPORTO

 

 

 

 

TOTALE T.F.R. (C)

 

 

 

 

D) DEBITI   (1)

 

 

1

 

Debiti da finanziamento

 

 

 

a

prestiti obbligazionari

                          -  

 

 

b

v/ altre amministrazioni pubbliche

                          -  

 

 

c

verso banche e tesoriere

 

 

 

d

verso altri finanziatori

 

 

2

 

Debiti verso fornitori

 

 

3

 

Acconti

 

 

4

 

Debiti per trasferimenti e contributi

 

 

 

a

enti finanziati dal servizio sanitario nazionale

 

 

 

b

altre amministrazioni pubbliche

 

 

 

c

imprese controllate

 

 

 

d

imprese partecipate

 

 

 

e

altri soggetti

 

 

5

 

altri debiti

 

 

 

a

tributari

 

 

 

b

verso istituti di previdenza e sicurezza sociale

 

 

 

c

per attività svolta per c/terzi (2)

 

 

 

d

altri

 

 

 

 

TOTALE DEBITI ( D)

 

 

 

 

 

 

 

 

 

E) RATEI E RISCONTI E CONTRIBUTI AGLI INVESTIMENTI

 

 

 

 

TOTALE RATEI E RISCONTI (E)

 

 

 

 

TOTALE DEL PASSIVO

 

 


2) non registrino in sede di bilancio di previsione incrementi della spesa corrente ripetitiva;

La spese ripetitiva del titolo 1 dell’anno 2021 non deve superare l’importo  dell’anno 2020. A tal proposito, la nota integrativa al bilancio di previsione prevede l'analisi dell'articolazione e la relazione tra le entrate e le spese ricorrenti e quelle non ricorrenti, confermando l'elenco di cui all'allegato 7 al Dlg. 118/2011. Inoltre, anche l'allegato al Piano esecutivo di gestione, entrate per titoli, tipologie e categorie (allegato 12.2 al Dlgs 118/2011) contiene l'indicazione delle entrate non ricorrenti.

 

c) siano in regola con gli accantonamenti al fondo crediti di dubbia esigibilità.

 

 

La disposizione permette di destinare i proventi, derivanti per esempio dalle cessioni di immobili e/o di altri cespiti patrimoniali, al finanziamento delle spese iscritte nel titolo IV, relative al rimborso dei mutui e dei prestiti obbligazionari. E consente non solo di finanziare la quota capitale di competenza dell’anno in base al piano di ammortamento, ma anche di anticipare il pagamento delle quote in scadenza negli anni successivi.

Non ha effetto retroattivo.

 

 

 

Norma

866. Gli  enti  locali  possono  avvalersi  della  possibilita'  di

utilizzo dei proventi derivanti dalle alienazioni patrimoniali, anche derivanti da azioni o piani di razionalizzazione, per  finanziare  le quote  capitali  dei  mutui  o   dei   prestiti   obbligazionari   in ammortamento nell'anno o in anticipo rispetto all'originario piano di ammortamento. Tale possibilita'  e'  consentita  esclusivamente  agli enti locali che:

a)   dimostrino,   con   riferimento   al   bilancio    consolidato dell'esercizio   precedente,   un   rapporto   tra    totale    delle immobilizzazioni e debiti da finanziamento superiore a 2;

b) in sede di bilancio di previsione non registrino  incrementi  di spesa corrente ricorrente, come definita dall'allegato 7  annesso  al decreto legislativo 23 giugno 2011, n. 118;

c) siano in regola con  gli  accantonamenti  al  fondo  crediti  di dubbia esigibilita'.

 


Scarica gli allegati dell'articolo:

Leggi anche