FAC SIMILE lettera per i responsabili dei servizi rifiuto delle fatture elettroniche

  • Venerdì 06 Novembre 2020
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  • Scritto da: Mira Redazione

Abbiamo integrato.


A tutti i responsabili

Al segretario/direttore

Luogo, data

Prot.

Oggetto: Regolamento recante individuazione delle cause che possono consentire il rifiuto delle fatture elettroniche da parte delle amministrazioni pubbliche, D.M. n. 132/2020, in vigore dal 6 novembre 2020

 

Il decreto ministeriale n. 132 del 24 agosto 2020, andando a modificare il “Regolamento in materia di emissione, trasmissione e ricevimento della fattura elettronica da applicarsi alle Amministrazioni Pubbliche” previsto dal D.M. 55/2013, individua:

1.    le cause che possono consentire il rifiuto delle fatture elettroniche da parte delle amministrazioni pubbliche;

2.    le modalità attraverso le quali comunicare tale rifiuto al cedente o prestatore.

 

Nello specifico, dal prossimo 6 novembre 2020 sarà possibile rifiutare le fatture elettroniche soltanto nei seguenti casi:

a)    fattura elettronica riferita ad una operazione che non è stata posta in essere in favore del soggetto destinatario della trasmissione;

b)    omessa o errata indicazione del Codice identificativo di Gara (CIG) o del Codice unico di Progetto (CUP), salvo per i casi di esclusione;

c)    omessa o errata indicazione del numero e data della determinazione dirigenziale d'impegno di spesa (ovviamente è necessario che questi dati siano tempestivamente comunicati al fornitore).

E’ stato previsto inoltre l’obbligo di motivare la causa del rifiuto, inviando al fornitore, attraverso lo SdI, una comunicazione che ne specifichi la causa nel termine dei 15 giorni.

Si evidenzia infine che è vietato rifiutare la fattura nei casi in cui la correzione possa avvenire mediante le note di variazione IVA (articolo 26 DPR 633/1972). Nello specifico per esempio le fatture emesse con importi di imponibile o di imposta errati non potranno essere rifiutate, ma dovranno  essere corrette mediante l’emissione di una nota di credito/debito da parte del fornitore. Analogamente non  potranno essere rifiutate le fatture con codice Ipa di una struttura organizzativa diversa da quella ordinante la spesa.

                                   

Il Responsabile del Servizio Finanziario

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